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Con Vivir DC sta lavorando al progetto Altalena per Puerta 35: ce ne vuole parlare?

Sono entrato in questo progetto con molto entusiasmo. Collaborare con un team immobiliare lungimirante, dove l’arte occupa un ruolo di spicco, credo sia un format giusto per portare l’arte fuori dai musei e renderla reale.  Altalena nasce da una collaborazione diretta con i costruttori: abbiamo pensato ad un’opera site specific, molto di più di una scultura. Altalena sarà parte integrante del progetto edilizio, i residenti e i visitatori potranno avere un’esperienza immersiva. L’opera è un’altalena (con seduta doppia), una struttura di ferro sormontata da un albero. Un’opera ludica, estetica di condivisione e allo stesso tempo onirica, che parla di equilibrio nella relazione tra se stessi, gli altri e la natura. I materiali  impiegati nella realizzazione sono il mezzo per trasmettere l’esperienza. L’albero di ulivo è simbolo del tempo e della vita stessa. La pietra: il muro in pietra è scelto per mettere in contrasto l’industriale e il primitivo. Il ferro: la struttura in travi rappresenta il passato industriale dell’area.

Quanto sono importanti oggi i concetti di arte partecipata e di esperienza condivisa?

Nel “vortice” moderno, dove tutto va di fretta, non si ha mai tempo e si è iper connessi,  penso che sia della massima importanza trovare un equilibrio tra la propria parte razionale e quella naturale. L’arte fornisce i mezzi per questa mediazione.

La collaborazione con Vivir DC andrà oltre Puerta 35, vuole anticiparci cosa c’è in “cantiere”?

Una serie di opere che ruotano attorno agli uomini a contatto con gli elementi e la natura, queste opere sono in linea con la mia produzione. Terra, cielo, aria, acqua e fuoco, associati agli esseri in quiete o in movimento, sono utilizzati nella pienezza della loro dimensione spirituale.

2042: tra vent’anni come immagina la sua collaborazione con Vivir DC? 

Imprescindibile. L’arte sarà parte della costruzione stessa e ogni abitazione sarà unica. Sarà un nuovo modo per vivere quell’equilibrio menzionato sopra.

 

Scopri di più sul progetto artistico “Altalena” cliccando qui.